Il capo dello staff di Trump ha fatto pressioni sul Dipartimento di Giustizia per indagare su una bizzarra teoria del complotto secondo cui le persone in Italia avrebbero interferito nelle elezioni del 2020 usando satelliti militari

  • Le nuove email lo dimostrano show Mark MeadowsE il Donald TrumpCapo di Stato Maggiore, è stato coinvolto in un tentativo di annullare l’elezione.
  • Le e-mail mostrano che Meadows ha fatto pressioni sul Dipartimento di Giustizia per indagare su frodi elettorali teorie cospirazioniste.
  • È considerato altamente inappropriato per i funzionari della Casa Bianca tentare di coinvolgere il Dipartimento di Giustizia su questioni politiche.

Mark Meadows, che è stato capo dello staff alla Casa Bianca sotto Donald Trump, ha fatto pressioni sul Dipartimento di Giustizia per indagare su diverse teorie cospirative sulle elezioni del 2020, secondo quanto riportato.

New York Times Ha riferito per la prima volta sabato che nelle e-mail tra dicembre e gennaio all’allora procuratore generale ad interim Jeffrey Rosen, Meadows lo ha sollecitato a indagare su teorie infondate secondo cui le elezioni presidenziali erano state rubate a Trump a causa di frodi di massa o interferenze straniere.
Tra le accuse fatte da Meadows c’era Teoria del complotto alieno. I suoi sostenitori hanno escogitato una narrazione secondo cui gli alleati di Joe Biden in Italia potrebbero ribaltare il risultato elettorale usando satelliti militari. In altre e-mail, Meadows ha discusso di accuse infondate di frode di massa nel New Mexico e in Georgia, che sono state spinte da Rudy Giuliani, l’avvocato personale di Trump.

Il rapporto è stato poi confermato di CNN E il Washington Post.

Le e-mail sono state trovate nell’ambito dell’indagine della Commissione Giustizia del Senato per stabilire se il Dipartimento di Giustizia fosse implicato nel tentativo di Trump di annullare il risultato elettorale.

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La campagna di Meadows per persuadere il Dipartimento di Giustizia a indagare sulle teorie del complotto è così controversa che i funzionari della Casa Bianca non dovrebbero perseguire le indagini del Dipartimento di Giustizia per scopi politici.

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Secondo il quotidiano, le e-mail non mostrano che Rosen abbia aperto indagini su eventuali teorie del complotto. Un’altra e-mail ha mostrato che Rosen si è rifiutato di mediare un incontro tra l’FBI e un uomo che ha promosso etichetta Teoria del complotto nei video online. Il senatore democratico Dick Durbin dell’Illinois, presidente della commissione giudiziaria, ha dichiarato alla CNN che “le nuove prove sottolineano la profondità degli sforzi della Casa Bianca per cooptare l’amministrazione e influenzare la testimonianza del voto elettorale. Questo è un allarme antincendio per ‘la nostra democrazia’».

Insider ha contattato Meadows per un commento sui rapporti.

Le teorie cospirative di Trump e dei suoi alleati sulla frode elettorale hanno alimentato l’attacco del 6 gennaio al Campidoglio da parte di una folla di sostenitori di Trump.

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