Il primo ministro italiano Meloni mette in guardia dalla “superpotenza” in Europa – nel mondo

Roma: il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha avvertito mercoledì che gli elettori alle prossime elezioni europee sceglieranno tra un “superstato burocratico ipercentralizzato” e una “confederazione” in cui agli Stati vengono concessi maggiori poteri individuali.

“Siamo alla vigilia di un voto decisivo, in cui i cittadini saranno chiamati a scegliere tra due modelli di Europa”, ha detto Meloni in una lettera inviata a un think tank conservatore che tiene una conferenza sull’Europa a Roma.

Il primo ministro di estrema destra ha affermato che un modello è quello di “un superstato burocratico altamente centralizzato, nemico della privacy nazionale”.

L’altro è “una confederazione di stati sovrani, uniti su questioni importanti ma liberi di affrontare questioni di stretta importanza nazionale”.

La Meloni ha descritto la prima come “un'Europa arrogante e invasiva, incompatibile con la libertà dei suoi cittadini”.

“Non vogliamo un’Europa che pretenda di dettare cosa dobbiamo mangiare, quale macchina guidare, come ristrutturare le nostre case, quali vestiti indossare e forse anche come scrivere e pensare”.

Sulla scena europea, la Meloni è pro-Nato e pro-Ucraina, ma in patria ha perseguito un’agenda nazionalista populista incentrata sui valori familiari tradizionali, sulla legge e sull’ordine e sull’opposizione all’immigrazione clandestina.

A meno di un mese dalle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, il partito post-fascista Fratellanza d’Italia della Meloni domina largamente i sondaggi con un punteggio di quasi il 27%.

Al Parlamento europeo, i Fratelli Italiani presiedono il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, che comprende il partito Vox in Spagna, il partito populista Diritto e Giustizia in Polonia e il partito Reconnect in Francia. Il partito di Meloni competerà contro i suoi partner di coalizione: il partito di estrema destra della Lega di Matteo Salvini e il partito di destra Forza Italia fondato dall’ex primo ministro Silvio Berlusconi.

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