Zona Rossa Italia a Natale, regolamento: qui ‘giorni proibiti’

Zona Rossa Italia durante le vacanze di Natale, ma solo in determinati giorni. Misure “a scacchiera” per prevenire la diffusione del coronavirus: il piano delineato dal governo prevede l’introduzione della zona rossa nei giorni festivi e festivi. Quindi, dal 24 dicembre al 6 gennaio, non è una chiusura generale, ma uno slalom tra i calendari. La vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano, zona rossa e restrizioni fino a domenica 27 dicembre. Poi, la nuova compressione ‘attiva’, dunque, il 31 dicembre e il 1 ° gennaio. Più il 2 e il 3 gennaio, un sabato e una domenica.

Se le regole adottate per le regioni della zona rossa devono essere applicate a livello nazionale, una serie di restrizioni già in atto nelle ultime settimane in alcune parti del paese entreranno in vigore oltre il confine nazionale:


– È vietato in qualsiasi momento entrare nel proprio comune, salvo motivi quali lavoro, necessità e salute; È vietato spostarsi da una regione all’altra e da un comune all’altro.

– Chiusura bar e ristoranti. Il cibo da asporto è consentito fino alle 22:00. Non ci sono restrizioni sulla consegna a domicilio. Chiusura di negozi tranne supermercati, alimentari e necessità. Sono aperte edicole, tabaccherie, farmacie e farmacie accessorie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. I centri estetici sono stati chiusi.

– Tutti gli sport sono sospesi ad eccezione di quelli riconosciuti a livello nazionale dal CONI e dal CIP. Le attività nei centri sportivi sono state sospese. L’attività fisica è consentita vicino all’abitazione e le attività sportive possono essere svolte solo in forma privata all’esterno. I musei e le mostre sono chiusi; Chiuso in teatri, cinema, palestre, sale giochi, gallerie, tombola, bar e persino tabaccherie.

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– Solo il riempimento fino al 50% è consentito per i trasporti pubblici.

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