Un'Inghilterra ispirata da George Ford ha tenuto a bada l'Italia per iniziare il Sei Nazioni con la vittoria

L'Inghilterra ha aperto il suo Sei Nazioni con una vittoria per 27-24 sull'Italia, ma ha faticato per raggiungere il risultato, che era tutt'altro che una formalità.

L'Italia parte alla grande quando Lorenzo Cannon trova un varco e Tommaso Allen trasforma un rigore iniziale per Alessandro Curbisi da colpire sotto i bastoni.

Guarda il rumore prorompere dal pubblico gremito dello stadio olimpico.

L'Inghilterra ha risposto, prima con un rigore di George Ford e poi con Tommy Freeman, che ha realizzato una brillante curva della linea nascosta e ha attraversato la difesa italiana per segnare a Elliot Daly e vincere l'oro.

Allen ha superato l'Italia al termine di una bella mossa avvolgente, ma l'Inghilterra ha nuovamente ridotto il deficit con due rigori di Ford portando i padroni di casa in vantaggio per 17-14 all'intervallo.

L'Inghilterra ha risposto nella ripresa grazie al lavoro di Alex Mitchell che ha trovato una falla nella difesa italiana e ha regalato gioia ai suoi compagni.

Un altro rigore di Ford ha spinto gli ospiti più avanti e, nonostante alcuni coraggiosi sforzi offensivi e aree profonde nella metà campo inglese, l'Italia non è riuscita a raccogliere un solo punto per gran parte del secondo tempo. Gli italiani sono riusciti a concludere in bellezza con una meta di fuga di Monti Ioane con l'orologio in rosso.

Il punto bonus perso aiuterà ad alleviare il dolore italiano mentre continua la caccia alla prima vittoria contro l’Inghilterra.

La storia del nastro

L'Italia ha iniziato in perfetto stile, aprendo buchi nella difesa inglese con alcuni passaggi intelligenti e passaggi astuti. La loro capacità di creare qualcosa di simile a un gioco rotto è davvero impressionante e mostra una nuova maturità da parte di un'Italia che ha promesso così tanto con un talento così giovane in campo.

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Tuttavia, con la giovinezza arriva l'inesperienza e lo ha dimostrato nei secondi 40 quando le teste degli italiani sono cadute in faccia a un'Inghilterra in ripresa. Ci sono stati abbastanza segnali positivi, soprattutto in attacco, per dare agli uomini di Gonzalo Quesada la fiducia necessaria per prendere una decisione in questa partita.

Alla fine, per l’Inghilterra contava solo il punteggio. A volte è stata una battaglia più dura di quanto avrebbero voluto e una competizione molto serrata, ma Steve Borthwick era soddisfatto che alcuni volti nuovi fossero pronti a lasciare il segno.

Ethan Roots e Tommy Freeman in particolare hanno dato all'Inghilterra una spinta in più effettuando ruck e spingendo i placcatori.

Momento chiave

L’ultima volta che l’Italia è andata nella pausa nel Sei Nazioni, l’ha vinto. È stato contro il Galles due anni fa. Potresti essere perdonato se pensi che questo fosse il loro momento dato che il secondo tempo è iniziato con i Warriors che hanno costruito un vantaggio di tre punti.

Tuttavia, quelle speranze sono lentamente svanite quando l'Inghilterra ha preso il comando per la prima volta all'inizio del secondo periodo con la prima corsa di Mitchell verso la linea di meta.

La meta ha portato l'Inghilterra in vantaggio per la prima volta e ha scosso la determinazione italiana.

L'imprecisione di Allen e la compostezza di Ford davanti ai pali hanno spinto l'Inghilterra più avanti e il risultato non è mai stato veramente in discussione.

Uomo partita

Se l'Italia avesse mantenuto la forma del primo tempo, un numero qualsiasi di difensori avrebbe potuto rivendicare l'onore. Invece, l’onore spetta a Tommy Freeman, che ha dimostrato di essere pronto per una forte seconda corsa in carriera internazionale, portando la sua forma con i Northampton Saints a Roma.

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È stato determinante nella meta di apertura dell'Inghilterra, intrufolandosi dietro Henry Slade, saltando in un varco e allargando Daley.

Al di là di quel momento cruciale, l'esterno era una presenza costante a centrocampo, portava la palla nel traffico italiano e sembrava sempre arrivare in alto.

È una grande presenza portapalla con ritmo che potrebbe offrire molto ai piani futuri di Borthwick.

Ci vediamo la prossima settimana

L'Inghilterra ha superato il suo primo test, ma sa che avrà molto da dimostrare quando arriverà a Twickenham la prossima settimana, pronta ad affrontare una giovane squadra del Galles.

La partita tra Inghilterra e Galles è sempre una questione spinosa e il secondo round non sarà diverso.

Si fa più dura per l'Italia domenica prossima, che affronterà a Dublino la rovente Irlanda. Gli uomini di Andy Farrell sembrano pronti a continuare la corsa contro gli Azzurri dopo una prestazione perfetta a Parigi, battendo la Francia con un punteggio record.

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