Il partito italiano della Lega ha inserito il generale sospeso nella sua lista elettorale per l'UE

Giovedì il partito italiano di estrema destra della Lega ha annunciato la sospensione di un generale per i suoi commenti sul sessismo e le minoranze etniche come candidato per le prossime elezioni del Parlamento europeo.

Il leader della Lega Matteo Salvini, vice primo ministro della coalizione di governo guidata da Giorgia Meloni, ha confermato che Roberto Vannacci sarà sulla lista del partito per il voto dell'8 e 9 giugno.

“Sono felice che un uomo così distinto come il generale Wannachie abbia deciso di continuare la sua lotta per l'indipendenza con la Lega al Parlamento europeo”, ha detto in un messaggio su X, in precedenza su Twitter.

L'annuncio è arrivato in occasione della presentazione del nuovo libro di Salvini, dopo settimane di dibattito all'interno del club sulla questione se Vannacci fosse un candidato idoneo.

Vannacci è stato sospeso dal Ministero della Difesa italiano a febbraio e gli è stato tagliato lo stipendio per aver violato la neutralità militare attraverso un libro pubblicato l'anno scorso.

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Conteneva passaggi in cui denunciava la “tirannia della minoranza” e scriveva che gli omosessuali non erano “normali”.

Ha detto anche della famosa giocatrice di pallavolo nera italiana, Paola Econu, che sebbene abbia la cittadinanza italiana, “i suoi lineamenti non indicano italianità”.

È stato criticato da persone di destra e di sinistra, compresi quelli attorno a Meloni, il leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia.

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Wannachi è oggetto di tre distinte indagini, una per presunto incitamento all'odio razziale e un'altra per diffamazione nei confronti di Ekonu.

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La terza indagine relativa al suo libro riguarda presunte irregolarità finanziarie durante il suo mandato come addetto militare presso l’ambasciata italiana a Mosca nel 2021-22.

“Non condivido tutte le riflessioni di Vannachi, ma difendo con forza il diritto di esprimere opinioni”, scrive Salvini nel suo libro, in un estratto pubblicato dal suo gruppo.

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Il partito di Meloni ha vinto le elezioni nazionali del 2022 con il 26% dei voti e si colloca a livelli simili in vista delle elezioni europee.

La Lega di Salvini ha vinto circa il 7% dei voti, in calo rispetto al 9% circa del 2022.

ar/gv

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