“È molto diverso dall’Italia.”

Matteo Peretti Ha giocato il suo ultimo incontro di singolare il 23 ottobre a Napoli. L’azzurro ha raggiunto la finale del torneo campano, ma un problema al piede sinistro gli ha impedito di giocare il suo miglior tennis e ha perso in due set contro Lorenzo Musetti.

Poi nel decisivo doppio contro il Canada in Coppa Davis, Berettini ha sostituito a sorpresa l’infortunato Simone Polelli. L’italiano ha deciso di ripartire dall’Arabia Saudita, precisamente dalla Thiriah Tennis Cup, dove considererà la prima parte della stagione e giocherà un match di esibizione prima di raggiungere l’Australia.

L’evento si giocherà dall’8 al 10 dicembre e può contare su un montepremi di tre milioni di dollari. Oltre a Berettini, parteciperanno al torneo anche i tennisti Stefanos Tsitsipas, Daniel Medvedev, Andrey Rublev, Taylor Fritz, Alexander Zverev e Nick Kyrgios.

Matteo Berettini: “L’Arabia Saudita è molto diversa dall’Italia”

I primi quattro classificati non giocano al primo turno e chi perde nel turno di apertura ha la possibilità di giocare il doppio negli ultimi due giorni.

In un’intervista pubblicata ai microfoni di ATP, Berettini ha spiegato: “Qui è diverso dall’Italia, ma è molto bello. Un posto così storico è particolare e non facile da trovare. Anche l’accoglienza è stata buona, mi sento davvero. A mio agio. qui.

Penso che sia un luogo importante per questa nazione, ma allo stesso tempo molto pacifico. Rispetto del luogo e della tradizione. È un posto dove puoi rilassarti e goderti il ​​paesaggio mentre ti godi la bellezza del luogo.”

L’obiettivo di Berettini è recuperare al 100% dal punto di vista fisico e gareggiare a pieno titolo in Australia. L’italiano ha raggiunto le semifinali degli Australian Open 2021, dove è stato sconfitto dall’eventuale vincitore del torneo Rafael Nadal, e ha quindi molti punti da difendere all’inizio della stagione. Berettini sarà uno dei protagonisti nel 2023.

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