Le associazioni ambientaliste chiedono a Enel di chiarire la loro posizione su un nuovo distributore di benzina

MILANO, 23 maggio (Reuters) – I gruppi ambientalisti ClientEarth e WWF Italia hanno invitato martedì la nuova dirigenza della più grande utility italiana Enel (ENEI.MI) a chiarire la loro posizione sulla costruzione di una nuova centrale a gas nel sud del Paese .

Le organizzazioni hanno affermato di aver avviato un’azione legale contro la decisione delle autorità italiane di autorizzare una nuova centrale a gas in sostituzione della centrale a carbone dell’Enel vicino a Brindisi.

Il 19 luglio si terrà l’udienza del TAR del Lazio.

ClientEarth e WWF Italia hanno affermato che la posizione di Enel sul progetto di Brindisi non è chiara dopo che il gruppo ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione all’inizio di questo mese che include l’ex amministratore delegato di Terna (TRN.MI) Flavio Cattaneo come nuovo amministratore delegato ed ex capo di Enel ed Eni (ENI. MI) Paolo Scaroni nuovo Presidente.

“Con la nomina di un nuovo presidente e amministratore delegato, Enel deve confermare se manterrà l’intento dichiarato di trasformare la regione in un centro per le energie rinnovabili, o se perseguirà effettivamente il progetto sui combustibili fossili proposto”, ha affermato in una dichiarazione.

Il WWF Italia ha affermato che la regione Puglia, dove si trova Brindisi, dovrebbe concentrarsi invece su progetti di energia rinnovabile.

Un portavoce di Enel ha detto a Reuters che il gruppo sta mantenendo l’impegno di chiudere le centrali a carbone italiane in futuro e ha aggiunto che l’operatore di rete italiano Terna avrà un ruolo nel decidere come convertire questi impianti.

“Nel confermare il piano di Enel di uscire dalla produzione di energia elettrica a carbone in Italia, la società afferma che valuterà le migliori tecnologie disponibili per il retrofit degli impianti a carbone sulla base delle esigenze indicate dal gestore della rete nazionale italiana”, ha detto il portavoce.

READ  L'Italia mira a coinvolgere più risparmiatori domestici nell'offerta di obbligazioni sovrane

(Segnalazione di Francesca Landini; Montaggio di Keith Ware

I nostri standard: Principi di fiducia di Thomson Reuters.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *