Il “Civetta” Marco Verratti dà nuovo slancio all’Italia, che vola alta nell’euro | notizie di calcio

MILANO – Il ritorno dall’infortunio di Marco Verratti ha dato nuovo impulso alla squadra italiana che si presenta sempre più come una contendente al titolo a Euro 2020.
Il centrocampista del Paris Saint-Germain è tornato dopo un’assenza di sei settimane a causa di un infortunio al ginocchio per aiutare la squadra a segnare tre vittorie su tre del girone contro il Galles la scorsa settimana.
La prossima partita degli ottavi di finale dell’Italia sarà contro l’Austria a Wembley sabato.
E’ stata una punizione di Verratti, detto “La Civetta”, a incastrare Matteo Pessina per l’unico gol contro il Galles.
Il 28enne ha preso la fascia di capitano quando il difensore Leonardo Bonucci è stato sostituito nel secondo tempo, e il capitano titolare Giorgio Chiellini è uscito dalla partita per un problema muscolare.
Un esultante Roberto Mancini ha abbracciato Verratti mentre lasciava il campo allo Stadio Olimpico, dopo aver superato le aspettative giocando l’intera partita a centrocampo al fianco di Jorginho.
“(Verratti) ha dimostrato di essere giovanissimi”, ha detto il tecnico Mancini, che ha lasciato in panchina il centrocampista in forma Manuel Locatelli in favore del giocatore del PSG.
Verratti e Jorginho sono la prima scelta di Mancini a centrocampo, e avere il duo al posto di guida ancora una volta aumenta le speranze dell’Italia di alzare il trofeo vinto una volta, nel 1968.
Entrambi hanno esperienza sulla scena europea, con Verratti che è arrivato secondo nella Champions League 2020 con il Paris Saint-Germain, mentre Jorginho, 29 anni, brasiliano, ha alzato il trofeo con il Chelsea il mese scorso.
Mancini ha apportato otto modifiche alla partita del Galles con il 29enne Jorginho, solo uno dei tre giocatori rimasti, dopo aver giocato tutte e tre le partite del girone.
Locatelli ha giocato in assenza di Verratti nelle prime due partite e ha segnato due gol contro la Svizzera.
Ma mentre Verratti potrebbe tornare, Locatelli può ancora sperare di avere un ruolo, dato che il duo si alterna nell’allenatore della squadra a Coverciano, fuori Firenze.
“Quando diciamo che questa squadra è per tutti, non lo diciamo solo”, ha detto Verratti, che ha giocato 41 partite con l’Italia dal suo debutto contro l’Inghilterra nell’agosto 2012 e ha segnato tre gol.
“Ci sono 26 persone e siamo tutti orgogliosi di rappresentare il nostro Paese e pronti a dare il massimo”.
Ha aggiunto: “Sono molto felice (di essere tornato) e ringrazio Mancini per avermi aspettato. È stato difficile, perché all’inizio non ero sicuro di poter entrare in questo torneo dopo l’infortunio.
“E’ successo nel 2016 e avevo paura che si ripetesse. Ringrazio lo staff medico e l’allenatore che mi hanno aspettato. È stata una giornata speciale e sono molto felice”.
Mancini è subentrato dopo che l’Italia non è riuscita a qualificarsi per la Coppa del Mondo 2018.
E hanno perso solo due volte in 35 partite sotto l’ex tecnico del Manchester City, con 26 vittorie e sette pareggi.
Verratti e Jorginho hanno perso entrambe queste sconfitte: contro la Francia in un’amichevole nel giugno 2018 prima di vincere la Coppa del Mondo, e contro i campioni d’Europa del Portogallo nella Nations League nel settembre successivo.
Da allora non hanno perso, e la loro 31esima partita imbattuta contro l’Austria vedrà gli uomini di Mancini battere il due volte vincitore della Coppa del Mondo italiana Vitoro Pozzo negli anni ’30, contro il Galles.
Mancini ha impiegato 25 dei 26 giocatori a disposizione, escluso il terzo portiere Alex Merritt.
Il portiere Gianluigi Donnarumma ha contribuito a segnare 11 vittorie consecutive senza subire gol.
Una dodicesima vittoria consecutiva eguaglierebbe la striscia positiva della squadra di Ferruccio Valcarigi, che ha portato l’Italia all’unico titolo europeo nel 1968, e al secondo posto in Coppa del Mondo due anni dopo.
Il suo ultimo gol contro l’Italia è stato nell’ottobre 2020 contro l’Olanda.
“Finora la squadra inglese ha mostrato il miglior calcio d’Europa”, ha detto alla Gazzetta dello Sport l’ex capitano dell’Inghilterra Sol Campbell.
“Mancini sta facendo un ottimo lavoro, anche nell’ultima partita contro il Galles, nonostante otto cambi, il copione è rimasto invariato.
“Amo Verratti, ha tiri davvero importanti. Pesina è una scoperta, anche (Rafael) Toloi”.
L’Italia ha vinto tutte le precedenti quattro partite contro l’Austria negli Slam.

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